Nell’attuale contesto industriale, in cui trasformazione digitale, sostenibilità e competitività sono fattori determinanti per il successo delle imprese, diventa sempre più importante per le aziende strutturare una gestione più dinamica dell’innovazione. L’evoluzione tecnologica è continua, trasversale e richiede figure professionali capaci di guidare il cambiamento e integrare strumenti avanzati nei processi, stimolando una cultura aziendale orientata alla digitalizzazione.

In questo scenario, il ruolo dell’Innovation manager (manager dell’innovazione) assume un valore strategico sempre più centrale. Questa figura ha il compito di collegare visione, tecnologia e organizzazione, traducendo le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, dal Machine Learning, dai Big Data e dalle tecnologie abilitanti 4.0 in soluzioni concrete per la crescita e l’efficienza aziendale. 

In questo articolo approfondiremo chi è l’Innovation Manager, cosa fa, quali sono i requisiti professionali e le competenze chiave, con uno sguardo dedicato ai percorsi formativi promossi da BI-REX per accompagnare le aziende verso una trasformazione sostenibile e strategica.

 

Innovation manager: cosa fa e perché è fondamentale oggi?

L’Innovation manager è un professionista che opera tra strategia, tecnologia e cultura organizzativa, con l’obiettivo di guidare i processi di trasformazione digitale, generando valore concreto attraverso l’innovazione. Il compito principale dell’Innovation manager è favorire l’evoluzione continua dell’azienda, promuovendo nuove idee, strumenti e modelli organizzativi. Questa figura supporta, dunque, la transizione verso l’Industria 4.0 e 5.0, facilitando l’introduzione delle tecnologie abilitanti (AI, Big Data, Cloud, MES, ERP, CRM, Cybersecurity) e coordinando iniziative trasversali che coinvolgono più aree aziendali.

Mansioni e attività quotidiane 

Il lavoro quotidiano di un Innovation manager si traduce in un insieme di attività strategiche e operative che mirano a guidare il cambiamento e integrare l’innovazione nei processi aziendali. Questa figura agisce come facilitatore dell’innovazione, ponendosi come punto di raccordo tra visione strategica e implementazione tecnologica. Di seguito le le attività principali che caratterizzano il suo ruolo:

  • Collaborazione cross-funzionale: lavora a stretto contatto con team eterogenei (IT, produzione, marketing, risorse umane e finanza) per garantire allineamento tra obiettivi di business e soluzioni tecnologiche.
  • Mappatura dei processi aziendali: analizza il funzionamento dell’organizzazione, individua colli di bottiglia, inefficienze e gap tecnologici che ostacolano l’evoluzione digitale.
  • Scouting di soluzioni digitali: monitora costantemente le tecnologie emergenti, valuta l’adozione di strumenti innovativi e coordina il coinvolgimento di fornitori tech e partner esterni.
  • Gestione di progetti di innovazione: guida l’intero ciclo di vita delle iniziative innovative, dalla definizione degli obiettivi all’analisi dei risultati, assicurando che ogni intervento generi valore concreto e misurabile.
  • Trasformazione dei dati in azione: interpreta insight e informazioni derivanti da sistemi avanzati (CRM, ERP, AI, Big Data) per prendere decisioni informate, supportare la crescita e migliorare la competitività aziendale.

Questa operatività rende il manager dell’innovazione una figura chiave per affrontare le sfide della digital transformation con metodo e visione sistemica.

 

Quali sono le competenze tecniche e trasversali del manager dell’innovazione? 

Il ruolo dell’Innovation manager richiede un mix equilibrato tra competenze tecniche e abilità trasversali. Non basta conoscere le tecnologie: occorre saperle integrare in una visione strategica, coinvolgere le persone e trasformare idee innovative in risultati concreti. Un manager dell’innovazione deve conoscere e saper applicare le tecnologie chiave della trasformazione digitale. Ecco le principali:

  • Intelligenza artificiale, machine learning e big data analytics, per generare insight e supportare decisioni data-driven.
  • Cloud Computing e cybersecurity, fondamentali per garantire scalabilità, sicurezza e continuità operativa.
  • Internet of things (IoT) e sensoristica industriale, utili per monitorare i processi produttivi e ottimizzare l’efficienza aziendale.
  • Sistemi gestionali come ERP, CRM e SCM, strumenti indispensabili per gestire risorse, clienti e supply chain in modo integrato.
  • Conoscenza delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, come automazione avanzata, robotica collaborativa, additive manufacturing (manifattura additiva) e simulazione digitale.

Oltre alla padronanza tecnica, un buon Innovation manager deve avere la capacità di gestire progetti complessi, motivare i team e comunicare con chiarezza. Di seguito le competenze chiave:

  • Project management: la capacità di pianificare, gestire tempi e risorse, monitorare gli obiettivi e portare a termine progetti innovativi.
  • Leadership e change management: guidare le persone nei momenti di trasformazione, affrontando le resistenze e valorizzando le opportunità.
  • Pensiero strategico e visione di insieme: per anticipare i bisogni futuri, orientare l’innovazione agli obiettivi di business e allinearla ai processi aziendali.
  • Design thinking e problem solving: affrontare problemi complessi con un approccio creativo, sperimentale e orientato all’utente finale.
  • Comunicazione efficace, gestione dei conflitti e capacità relazionali: per facilitare il confronto tra funzioni aziendali diverse, risolvere divergenze di visione e mantenere alta la motivazione dei team.

Essere un Innovation manager significa, dunque, combinare metodo e flessibilità, dati e intuizione, visione strategica e attenzione all’impatto operativo: un professionista capace di portare l’innovazione a terra, con competenze solide e mentalità aperta al cambiamento.

 

Innovation manager: requisiti, formazione, certificazioni

Per diventare un manager dell’innovazione occorrono competenze solide, visione strategica e una formazione continua orientata all’innovazione. I requisiti fondamentali includono un background tecnico o manageriale, esperienza nei processi di trasformazione digitale e la capacità di gestire progetti complessi in contesti dinamici. In genere, il percorso inizia con una laurea in discipline tecnico-scientifiche o economico-gestionali, seguita da esperienze pratiche nell’ambito della digitalizzazione, dell’R&D (ricerca e sviluppo) o del project management. A completare il profilo, è essenziale una formazione specifica su tecnologie emergenti (AI, IoT, Cloud, Big Data), metodologie di innovazione (Design Thinking, Agile management) e strumenti di governance (CRM, ERP). Formarsi con un approccio pratico e aggiornato consente di sviluppare competenze immediatamente spendibili e allineate alle sfide del mercato. L’apprendimento continuo è un pilastro del profilo professionale dell’Innovation manager: solo aggiornandosi costantemente è possibile anticipare i trend, guidare il cambiamento e creare valore reale in azienda. 

Per rafforzare ulteriormente la propria credibilità sul mercato, il manager dell’innovazione può intraprendere percorsi di certificazione ufficiale: in particolare, la norma UNI 11814:2021 definisce le competenze, abilità e responsabilità richieste per qualificare il ruolo in Italia. Il riconoscimento è rilasciato da organismi accreditati (Accredia, Apave Italia CPM, Intertek Italia, DNV Business Assurance Italy) e prevede un esame che valuta titoli di studio, esperienza professionale e competenze tecniche. Anche se non obbligatoria, la certificazione per innovation manager può rappresentare un vantaggio competitivo per chi desidera operare come consulente o accedere a bandi pubblici.

 

Il supporto di BI-REX per formare i manager dell’innovazione

Per supportare concretamente la crescita dei manager dell’innovazione all’interno dei team aziendali, BI-REX ha sviluppato un’offerta formativa avanzata e integrata, pensata per chi desidera acquisire competenze strategiche e tecniche in linea con le esigenze dell’industria contemporanea. I nostri percorsi includono corsi specialistici su AI, Machine Learning, IoT, MES, Cybersecurity, sostenibilità e Industria 5.0, con un approccio che combina contenuti aggiornati, esercitazioni pratiche e casi reali. Cuore dell’offerta è TEKNÈ 5.0®, l’Executive Master progettato per formare figure come Innovation manager, Digital Transformation Manager e Chief digital officer: 6 mesi di formazione ibrida, 350 ore suddivise in 5 moduli tematici, project work aziendale personalizzato e accesso esclusivo alla Linea pilota, la smart factory di BI-REX dove sperimentare tecnologie abilitanti in ambiente simulato. 

Oltre alla formazione, il Competence Center offre consulenze mirate, percorsi “test before invest” e soluzioni su misura per aziende che desiderano rafforzare le proprie competenze interne e avviare progetti di innovazione ad alto impatto. Il nostro approccio è modulare e flessibile: ogni impresa può costruire insieme a noi il proprio percorso di sviluppo professionale, combinando formazione, tecnologia e strategia. Grazie agli aiuti pubblici del MIMIT, è inoltre possibile accedere a finanziamenti fino all’80% del costo dei percorsi. 

In un panorama industriale in continua evoluzione, il ruolo dell’Innovation manager è sempre più centrale per guidare il cambiamento, favorire l’adozione di nuove tecnologie e trasformare le sfide in opportunità di crescita. Si tratta di una figura strategica, capace di connettere visione, competenze digitali e capacità di execution: una risorsa indispensabile per aziende che vogliono restare competitive e per professionisti che desiderano potenziare il proprio profilo nel mondo dell’innovazione. 

Per le aziende del futuro, investire oggi in competenze e formazione è una scelta vincente per affrontare con metodo e consapevolezza la transizione digitale. Scopri il nostro Executive Master TEKNÈ 5.0®, scarica la brochure o contattaci per ricevere una consulenza gratuita: con BI-REX puoi costruire il tuo percorso verso un’innovazione concreta, sostenibile e orientata al cambiamento.