Approvato il 26 febbraio dal Governo e pubblicato sotto forma di decreto legge il 2 marzo 2024, il piano Transizione 5.0 diverrà operativo dopo emanazione di decreto attuativo da parte del MIMIT. Una misura pensata per sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese.

 

E’ arrivato Transizione 5.0, il nuovo piano di investimenti per le aziende dal valore di 6.3 miliardi di euro, lanciato dal Governo con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica dei processi produttivi verso un modello di produzione efficiente, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili e che mira a un risparmio energetico pari a 0,4 Mtep nel consumo finale di energia nel biennio 2024/2025. Attraverso questa misura, che si aggiunge ai 6,4 miliardi già previsti nella Legge di Bilancio, le imprese italiane avranno complessivamente a disposizione circa 13 miliardi tra il 2024 e il 2025 per avviare processi di transizione digitale e green.

Il piano è rivolto a tutte quelle imprese (senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale) intenzionate concretamente a effettuare nuovi investimenti in strutture produttive su territorio nazionale, con l’obiettivo di realizzare progetti innovativi capaci di ridurre i consumi energetici.

Sarà loro concesso un credito d’imposta commisurato alle spese sostenute, per progetti di innovazione che prevedano tre tipologie di investimenti in tre aree distinte:

  • Beni digitali, ovvero beni strumentali materiali 4.0 e beni strumentali immateriali 4.0 (3,78 miliardi);
  • Beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili, ad esclusione delle biomasse (1,89 miliardi);
  • Formazione del personale in competenze per la transizione verde (630 milioni in credito di imposta che andranno a coprire le spese per l’acquisizione di nuove competenze nelle tecnologie applicabili alla transizione digitale e ambientale).

Gli investimenti finalizzati all’acquisto di beni materiali e immateriali dovranno essere funzionali allo sviluppo di un progetto innovativo capace di favorire l’efficientamento energetico: la riduzione dei consumi dovrà essere pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva o almeno il 5% sul processo interessato dall’investimento.

Si tratta di una iniziativa di grande importanza, dedicata all’intero tessuto imprenditoriale e non esclusivamente al mondo manifatturiero: BI-REX, Ente Certificato dal MIMIT, è in grado di aiutare la tua impresa a cogliere le opportunità del nuovo Piano, mettendo a disposizione competenze, tecnologie e servizi.

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