
ABOUT
Cosa è BI-REX For Life Science
La Filiera Scienze della Vita ha lo scopo di facilitare la realizzazione di progetti di Ricerca e Sviluppo, funzionali al trasferimento di innovazione al sistema dei servizi per la Salute ed alla medicina traslazionale, attraverso le Tecnologie Big Data ed Intelligenza Artificiale, applicate alla ricerca clinica.
La Filiera, nata su iniziativa di BI-REX con il supporto della Dr.ssa Laura Leonardis, è composta da soggetti consorziati e partner con elevata competenza in ambito Life Science, quali l’Università Alma Mater Studiorum, UPMC (University of Pittsburgh Medical Center), INFN ( Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e l’Istituto Ortopedico Rizzoli. Si caratterizza quale rete composta da soggetti pubblici e privati, a valenza interregionale, e quale principale luogo di confronto continuo tra reti di Università, centri di ricerca, player industriali, PMI ed una specializzata rete di centri clinici su base nazionale ed internazionale.
Tra i primi risultati della Filiera, il finanziamento di due importanti progetti nazionali che intendono portare i benefici della digitalizzazione al Sistema Sanitario Nazionale:
PROGETTO HEAL
L’iniziativa fa parte di uno dei 14 partenariati estesi finanziati dal PNRR nell’ambito della Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa”, con una dotazione finanziaria di 114,7 milioni di euro.
Il progetto HEAL ITALIA (Health Extended ALliance for Innovative Therapies, Advanced Lab-research, and Integrated Approaches of Precision Medicine) coinvolge l’Università degli Studi di Palermo, in qualità di soggetto proponente, insieme ad altre 11 Università, l’Istituto Superiore di Sanità, 5 Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), 6 aziende e una fondazione di ricerca al fine di portare il Sistema Sanitario Nazionale nell’era della Medicina di Precisione per diagnosi e terapie avanzate nella lotta al cancro e alle malattie cardiovascolari, metaboliche e rare.
Il consorzio BI-REX supporterà i partner del progetto fornendo infrastrutture e competenze per l’utilizzo del supercalcolo (HPC) per lo sviluppo di algoritmi avanzati e approcci di apprendimento automatico e lo sviluppo di modelli predittivi avanzati per la prognosi e la risposta terapeutica basati su trattamento dei dati e fornirà anche le strutture 5G della Linea Pilota.
PROGETTO DARE
L’iniziativa DARE (DigitAl lifelong pRevEntion) è stato finanziato con i fondi nazionali del Piano complementare al PNRR con una dotazione finanziaria di 124 milioni di euro.
Il progetto coinvolge un consorzio multidisciplinare composto da 28 partner, guidati dall’Università di Bologna: 8 università, 1 centro di ricerca pubblico, 13 ospedali e ASL, 1 agenzia ambientale, 4 aziende private e 1 organizzazione senza scopo di lucro che per quattro anni lavoreranno per migliorare gli strumenti e le conoscenze che ci consentono di sfruttare l’enorme potenziale dei dati per definire, monitorare e prevedere le traiettorie della salute ai fini della prevenzione.
Il Consorzio BI-REX gestirà le attività di trasferimento tecnologico, valorizzazione dei risultati, attività di disseminazione, accelerazione delle start-up, sostenendo la formazione condotta in sinergia da università e imprese con le tecnologie 4.0 disponibili presso la Linea Pilota BI-REX e l’ l’accesso alle strutture HPC per l’analisi dei dati.
Le tecnologie digitali e gli ambiti di applicazione in ambito sanitario
TECNOLOGIE | APPLICAZIONI |
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Digitalizzazione, IoT, sensoristica | Digital health, medicina preventiva, partecipativa, innovazione dei servizi, telemedicina, gestione remota del paziente fragile, cronico o anziano, teleterapia |
Digital health, medicina preventiva, partecipativa, innovazione dei servizi, telemedicina, gestione remota del paziente fragile, cronico o anziano, teleterapia | Diagnostica di precisione, predittiva e remota, terapie personalizzate, innovazione dei processi, nuovi modelli di trattamento, supporto alle decisioni cliniche, medicina predittiva data driven |
Realtà Virtuale e aumentata | Simulazione di procedure cliniche, gestione di infrastrutture e dispositivi |
Robotica e automazione | Sistemi meccatronici bio-cooperativi, igiene, sanificazione, chirurgia, riabilitazione, assistenza domestica al paziente |
Big Data, Analytics, Supercalcolo | Approcci computazionali integrati, analisi di fattori ambientali e stili di vita e impatto sulla salute, sviluppo del farmaco, terapie avanzate e personalizzate |
WHO
I Partner
UNIBO, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
IOR IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli
UPMC University of Pittsburgh Medical Center
CINECA, Consorzio Interuniversitario
INFN Istituto Nazionale e Fisica Nucleare
TPM Tecnopolo Biomedicale M. Veronesi
IRST Istituto Romagnolo per lo Studio dei tumori
RI.MED, Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB)
Network Innovation Life Science Hub ed Hub per la Ricerca clinica (ILSH Network)
Tutti i nomi sotto elencati fanno parte del network ILSH:
UPMC – Università degli Studi di Palermo (Dipartimenti BIND, DICHIRONS e Centro Servizi ATEN) – Consorzio Interuniv. Bio-Oncologia – UNICT – Policlinico di Catania – Centro di Oncologia ed Ematologia Sperimentale – SIDRA Medical Research Center –Doha – NIH National Institute of Health (USA) – Azienda Ospedaliera Cannizzaro- UOC di Ginecologia ed Ostetricia – Alleanza Contro il Cancro – Rete degli IRCCS del Ministero della Salute IRIB -CNR – Massachusetts General Hospital/Harvard Medical School – INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori del Sud) – Ri.Med – Università Cattolica del Sacro Cuore – IOM (Istituto Oncologico del Mediterraneo) – Università Unicamillus – Università Humanitas – IRCCS Sant’Orsola – Università degli Studi di Torino
WHAT
Obiettivi e attività
La filiera Life Science si pone quale primo Hub italiano per la gestione di “Big & Open Data per Terapie Innovative” a supporto della valorizzazione ed organizzazione del sistema della ricerca attraverso uno specifico ecosistema di competenze, infrastrutture, strumentazioni e lo sviluppo di una rete industriale e di trasferimento tecnologico a supporto.
L’ecosistema BI-REX “Science For Life ”, partendo dalla gestione e analisi dei Big Data, si pone l’obiettivo di sperimentare un sistema unico e condiviso per la ricerca di base, preclinica e clinica. Un sistema in grado di fungere da piattaforma per la sperimentazione di terapie innovative per patologie ad alto impatto sanitario, sociale ed epidemiologico, facilitando le sinergie tra istituzioni scientifiche e sanitarie del Nord e del Centro Italia, con analoghe strutture e centri specializzati del Sud.
Bi-Rex si trova al centro dell’ecosistema della regione Emilia Romagna centrato sui Big Data. Una regione soprannominata la “Data Valley europea” che, grazie alla propria Agenda Digitale, vuole essere laboratorio e apripista per il Paese sulle politiche per la transizione digitale, fra i pilastri del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Aree – Target di Intervento


Servizi
- Prodotti e servizi innovativi attraverso le competenze e le tecnologie presenti presso le aziende la rete dei laboratori della filiera e l’uso di Big Data e Intelligenza Artificiale;
- Implementazione, in forma congiunta, di progetti legati a casi d’uso nei settori Sanità, Biomedicale e Farmaceutico, in modalità open innovation;
- Servizi tecnologici per il settore Life Science, disponibili presso Linea Pilota di BI-REX in diverse configurazioni e presso i laboratori di innovazione 4.0 di consorziati e partner (ad es. manifattura additiva per protesica e in ambito operatorio, wearables e sensori, automazione ospedaliera, image recognition, AI, ecc.);
- Individuazione di nuove linee di tendenza per attività di ricerca e nuovi servizi configurabili sulla base all’adozione di tecnologie Big data e AI;
- Elaborazione di una piattaforma costantemente aggiornata di servizi di Orientamento, Formazione, Consulenza, R&D basata sulla sinergia Università/Centri di Ricerca/ Centri Clinici ed Imprese.
WHERE
Filiera Bi-REX for Life Science e il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza
La Filiera Bi-Rex for Life Science ha predisposto un Piano d’azione “Next Generation UE- Life Science 4.0. Made in Italy”, ovvero un piano di filiera interregionale dell’Innovazione per una Sanità di prossimità, accessibile, sicura e tecnologica, incentrato su 3 progetti e 46 azioni pilota coerenti con il PNRR e con il Piano Nazionale per la Ricerca 2021/2027.
I 3 Progetti Pilota

Pilota 1: Big Data per la Ricerca Biomedica e la personalizzazione delle cure in ambito oncologico – Coordina IOR – Regione Emilia Romagna insieme a Alleanza Contro il Cancro, Università Cattolica del Sacro Cuore, Regione Lazio, Università degli Studi di Palermo ed Università degli Studi di Catania.
Obiettivo: Costituire la prima filiera biotecnologica inter-regionale per la ricerca, la medicina predittiva e di precisione in ambito oncologico, attraverso le tecnologie Big & Open Data.

Pilota 2: Ospedali virtuali e la rete dei servizi di Telemedicina per una medicina di prossimità – coordina UPMC
Regioni Target : Toscana-Emilia Romagna – Lazio-Sicilia
Obiettivo del progetto è il superamento della parcellizzazione dei servizi di telemedicina e della disomogeneità territoriale e la sperimentazione di un innovativo modello di assistenza domiciliare digitale incentrato sui territori e sulle reti di assistenza socio-sanitaria di prossimità.

Pilota 3 : Ospedali 4.0 tra sostenibilità e innovazione – coordina UNIBO
Obiettivo del progetto è l’applicazione delle tecnologie 4.0 che stanno rivoluzionando l’industria manifatturiera al fine di renderle funzionali al miglioramento della salute dei cittadini attraverso l’analisi dei Big Data generati quotidianamente dalle migliaia di apparati (dispositivi medici, sensori, farmaci personalizzati, diagnostica, robot i sala operatoria) presenti negli ospedali.
OTHER
…e 46 attività in 7 ambiti di intervento:
- Digital Health: tecnologie digitali e sensoristica per la medicina preventiva e personalizzata
- Intelligenza Artificiale per la diagnostica di precisione e l’innovazione dei processi sanitari
- Sistemi di realtà virtuale e aumentata per la simulazione delle procedure cliniche e la gestione dei dispositivi medici
- Robotica per la salute e sicurezza 4.0
- Fisica medica avanzata a supporto della ricerca e della medicina di precisione personalizzata
- Valutazioni di impatto delle tecnologie sui servizi per l’incremento della qualità e sostenibilità
- Approcci computazionali integrati nel processo di R&S del farmaco, terapie, tessuti e organi ingegnerizzati
